EUROPA: CHE PASSIONE! STORIA DI UN AMORE TORMENTATO

teatro della tosse

Venerdì 4 aprile 2014, dalle 9:00 alle 13:00, presso il Teatro della Tosse  – Piazza Renato Negri 6 – Genova, si  è svolto il recital musicale “Europa: che Passione! Storia di un amore tormentato”.
Lo spettacolo di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo, interpretato dal vivo da Paolo Barillari (voce) e Davide Magnabosco (musica) è curato dal CESUE (Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione Europea e la global governance), società spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in partenariato con il Progetto HOPEurope del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Genova.
I nostri allievi della prima e della terza hanno  partecipato allo spettacolo in quanto aderenti al  Progetto HOPEurope – Speranza Europa “Costruire cittadinanza, democrazia, pace e sostenibilità in un’Europa unita e multilivello”.
L’obiettivo del Progetto è quello di offrire un innovativo percorso di formazione mirato a rilanciare la speranza in un’Europa che non sia solo il risultato della convivenza tra popoli e stati nazionali ma anche della costruzione comune del futuro.
Al recital ha avuto seguito  un dibattito con gli studenti presenti in sala  sui temi del recital intitolato:
“La cittadinanza europea: dalla conoscenza alla competenza” a cura di Francesco Pigozzo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e CesUE.
L’incontro si concluderà con l’intervento: “L’Europa nel 2020” a cura di Giorgio Grimaldi Progetto HOPEurope, DISPO, Università di Genova.
Lo stesso prof. Grimaldi interverrà presso il nostro CFP con due momenti seminariali sul tema della cittadinanza europea il 24 Aprile prossimo   


Progetto HOPEurope http://hopeurope.weebly.com/

EUROPA: CHE PASSIONE! STORIA DI UN AMORE TORMENTATO
di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo


“Europa: che Passione!” uno spettacolo musicale sulla storia del processo di integrazione europea dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi. Fa parte della produzione della Associazione Culturale senza scopo di lucro “Gli Spaesati”, fondata nel 2007 da Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo con lo scopo di produrre e diffondere opere dal valore al contempo artistico e civile, intese in particolare ad approfondire il significato e a diffondere la consapevolezza intorno al processo di superamento delle divisioni politiche e istituzionali in Europa e nel mondo. “Europa: che Passione!” si è venuto ad aggiungere a uno spettacolo teatrale di prosa sulla visione del federalismo europeo a partire dalla riflessione di Altiero Spinelli, intitolato “Come Va il Mondo?” e patrocinato dal Comitato Nazionale Altiero Spinelli, dalla Regione Toscana e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.


“Europa: che Passione!” è stato scritto e rappresentato in occasione della prima Notte Blu organizzata dal comune di Firenze (8 maggio 2010), con la collaborazione e l’interpretazione di Paolo Barillari, il cui versatile talento artistico (che lo ha reso tra l’altro uno degli apprezzati protagonisti del tour italiano di “We will rock you – The Musical”, lo spettacolo creato dai Queen assieme a Ben Elton) ha ispirato in modo decisivo l’elaborazione del testo. L'obiettivo è diffondere in modo agile (lo spettacolo dura un’ora), piacevole ma efficace la consapevolezza della posta in gioco nel processo avviatosi con la fine della Seconda Guerra Mondiale: la nascita di un'Europa unita politicamente, esito tuttora incerto ma quanto mai urgente per il futuro di tutti gli europei.


Una voce narrante, che compare davanti al pubblico solo in alcuni passaggi scenici, raccorda l’una all'altra 12 dodici famose canzoni d'autore europee (dagli anni '50 ai giorni nostri), che nel racconto si susseguono come le tappe di una lunga, altalenante e viva storia d'amore. Il rimando metaforico da questa storia alle vicende dell’integrazione europea nella seconda metà del Novecento è reso esplicito dal contemporaneo scorrere sullo sfondo di 12 videoproiezioni in cui vengono sintetizzati altrettanti momenti-chiave nello sviluppo di istituzioni europee sovranazionali: la guerra, la Dichiarazione Schuman, il fallimento della Comunità Europea di Difesa e conseguentemente del progetto di Comunità Politica, i Trattati di Roma e la via del mercato unico, la stasi degli anni ’60 e le tensioni dei ’70, l’elezione diretta del Parlamento Europeo, la battaglia riformatrice del parlamento negli anni ’80, la congiuntura del 1989, Maastricht, la Convenzione e il tentativo costituente del primo decennio del 2000, l’allargamento del 2004, le sfide odierne.


 La scelta delle canzoni, oltre ad aiutare lo spettatore ad immergersi nelle differenti atmosfere d'epoca, esalta le doti canore dell’interprete in un coinvolgente crescendo di difficoltà tecnica che contribuisce a mantenere desta l’attenzione su ogni singolo momento della tormentata storia d'amore. La struttura dello spettacolo (parti narrative, canzoni, slides) è stata concepita in modo da poter essere agevolmente adattata a diverse circostanze e tradotta nelle varie lingue europee (inclusi i testi delle canzoni, che sono sottotitolati).

 

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