“Combattere la criminalità organizzata non è solamente compito della magistratura: ognuno di noi deve fare la sua parte e non stare fermo a guardare”
Grande momento educativo l’incontro del 10 Aprile presso la Sala Studio del nostro Istituto con Stefano Busi responsabile Formazione, Educazione alla Legalità dell’Associazione Libera. Insieme a noi anche allievi ed Insegnati del Liceo Scientifico
In Libera confluiscono oggi circa 1.600 realtà nazionali e internazionali (fra cui diverse sigle del mondo dell’associazionismo, della scuola, della cooperazione e del sindacato) che sentono come punto comune la necessità di alimentare quel cambiamento etico, sociale, culturale indispensabile per spezzare alla radice i fenomeni mafiosi e ogni forma d’ingiustizia, illegalità e malaffare. Il suo ispiratore e fondatore che opera da metà degli anni ’90 contro i soprusi delle mafie in tutta Italia è don Luigi Ciotti
Il nostro relatore da inizio alla sua relazione con una breve presentazione dell’Associazione nella sua duplice veste di prevenzione e soluzione. Come azione di prevenzione, infatti , si va nelle scuole a sensibilizzare i nostri giovani per essere consapevoli e non commettere gli errori delle precedenti generazioni e come soluzione , Libera si occupa inoltre di trovare una collocazione per i beni confiscati alle mafie, dimodoché ne possano usufruire gli stessi cittadini cui erano stati sottratti per il guadagno illecito di pochi e non per il bene della comunità.
Si dà il il via, a tal punto ad un ampio e vivace dibattito tra allievi e il Dott. Busi su temi concernenti la storia delle mafie , le diverse origini territoriali e strutturali .
L’incontro con i nostri ragazzi è stato un vero e intenso momento formativo; le nostre giovani generazioni hanno bisogno di conoscere e condividere soprattutto su importante tema, che non deve più essere un tabù: solo parlandone si può trovare una soluzione comune e tutti insieme agire. È vero che il problema è enorme, all’apparenza irrisolvibile, ma come è stato creato da uomini, così può essere risolto dagli stessi, anche se con maggior fatica, perché, se commettere un crimine è facile, porvi un rimedio richiede tempo e risorse.
Nei ragazzi c’è una capacità di apertura alla realtà, ai fatti e agli avvenimenti di ogni giorno, ma anche alla storia del nostro tempo; questa capacità di conoscenza è messa in moto dall’incontro con la realtà e quanto più questo è intenso e vero, tanto più tale capacità si struttura e diviene capace di abbracciare il bello, il vero e il buono.
EUROPA: CHE PASSIONE! STORIA DI UN AMORE TORMENTATO
Venerdì 4 aprile 2014, dalle 9:00 alle 13:00, presso il Teatro della Tosse – Piazza Renato Negri 6 – Genova, si è svolto il recital musicale “Europa: che Passione! Storia di un amore tormentato”.
Lo spettacolo di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo, interpretato dal vivo da Paolo Barillari (voce) e Davide Magnabosco (musica) è curato dal CESUE (Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione Europea e la global governance), società spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in partenariato con il Progetto HOPEurope del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Genova.
I nostri allievi della prima e della terza hanno partecipato allo spettacolo in quanto aderenti al Progetto HOPEurope – Speranza Europa “Costruire cittadinanza, democrazia, pace e sostenibilità in un’Europa unita e multilivello”.
L’obiettivo del Progetto è quello di offrire un innovativo percorso di formazione mirato a rilanciare la speranza in un’Europa che non sia solo il risultato della convivenza tra popoli e stati nazionali ma anche della costruzione comune del futuro.
Al recital ha avuto seguito un dibattito con gli studenti presenti in sala sui temi del recital intitolato:
“La cittadinanza europea: dalla conoscenza alla competenza” a cura di Francesco Pigozzo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e CesUE.
L’incontro si concluderà con l’intervento: “L’Europa nel 2020” a cura di Giorgio Grimaldi Progetto HOPEurope, DISPO, Università di Genova.
Lo stesso prof. Grimaldi interverrà presso il nostro CFP con due momenti seminariali sul tema della cittadinanza europea il 24 Aprile prossimo
Progetto HOPEurope http://hopeurope.weebly.com/
EUROPA: CHE PASSIONE! STORIA DI UN AMORE TORMENTATO
di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo
“Europa: che Passione!” uno spettacolo musicale sulla storia del processo di integrazione europea dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi. Fa parte della produzione della Associazione Culturale senza scopo di lucro “Gli Spaesati”, fondata nel 2007 da Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo con lo scopo di produrre e diffondere opere dal valore al contempo artistico e civile, intese in particolare ad approfondire il significato e a diffondere la consapevolezza intorno al processo di superamento delle divisioni politiche e istituzionali in Europa e nel mondo. “Europa: che Passione!” si è venuto ad aggiungere a uno spettacolo teatrale di prosa sulla visione del federalismo europeo a partire dalla riflessione di Altiero Spinelli, intitolato “Come Va il Mondo?” e patrocinato dal Comitato Nazionale Altiero Spinelli, dalla Regione Toscana e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
“Europa: che Passione!” è stato scritto e rappresentato in occasione della prima Notte Blu organizzata dal comune di Firenze (8 maggio 2010), con la collaborazione e l’interpretazione di Paolo Barillari, il cui versatile talento artistico (che lo ha reso tra l’altro uno degli apprezzati protagonisti del tour italiano di “We will rock you – The Musical”, lo spettacolo creato dai Queen assieme a Ben Elton) ha ispirato in modo decisivo l’elaborazione del testo. L'obiettivo è diffondere in modo agile (lo spettacolo dura un’ora), piacevole ma efficace la consapevolezza della posta in gioco nel processo avviatosi con la fine della Seconda Guerra Mondiale: la nascita di un'Europa unita politicamente, esito tuttora incerto ma quanto mai urgente per il futuro di tutti gli europei.
Una voce narrante, che compare davanti al pubblico solo in alcuni passaggi scenici, raccorda l’una all'altra 12 dodici famose canzoni d'autore europee (dagli anni '50 ai giorni nostri), che nel racconto si susseguono come le tappe di una lunga, altalenante e viva storia d'amore. Il rimando metaforico da questa storia alle vicende dell’integrazione europea nella seconda metà del Novecento è reso esplicito dal contemporaneo scorrere sullo sfondo di 12 videoproiezioni in cui vengono sintetizzati altrettanti momenti-chiave nello sviluppo di istituzioni europee sovranazionali: la guerra, la Dichiarazione Schuman, il fallimento della Comunità Europea di Difesa e conseguentemente del progetto di Comunità Politica, i Trattati di Roma e la via del mercato unico, la stasi degli anni ’60 e le tensioni dei ’70, l’elezione diretta del Parlamento Europeo, la battaglia riformatrice del parlamento negli anni ’80, la congiuntura del 1989, Maastricht, la Convenzione e il tentativo costituente del primo decennio del 2000, l’allargamento del 2004, le sfide odierne.
La scelta delle canzoni, oltre ad aiutare lo spettatore ad immergersi nelle differenti atmosfere d'epoca, esalta le doti canore dell’interprete in un coinvolgente crescendo di difficoltà tecnica che contribuisce a mantenere desta l’attenzione su ogni singolo momento della tormentata storia d'amore. La struttura dello spettacolo (parti narrative, canzoni, slides) è stata concepita in modo da poter essere agevolmente adattata a diverse circostanze e tradotta nelle varie lingue europee (inclusi i testi delle canzoni, che sono sottotitolati).
2013 ......Ecco il nostro Stand!!!!!!
Anche quest’anno lo spazio espositivo dedicato alle scuole superiori, che contava 57 espositori distribuiti in un totale di 68 stand, si è riempito di studenti e genitori. 4.100 ragazzi delle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado hanno visitato il Salone insieme ai loro insegnanti, inoltre circa 1.000 famiglie hanno visitato il salone , soprattutto nelle ore pomeridiane.
Molte le manifestazioni d’interesse per il nostro corso e per il nostro CFP!!!!!
Ecco le foto: